OGGETTO DELLA DOMANDA

La domanda di pronuncia pregiudiziale è stata presentata nell’ambito di una controversia tra una società rumena e l’amministrazione finanziaria di Bucarest.

In particolare, la società rumena è controllata al 95% da una società stabilita in Germania e presta a quest’ultima, sulla base di un accordo in essere tra le due società, servizi di promozione dei prodotti della società tedesca in Romania nonché servizi di carattere amministrativo per la gestione degli ordini e delle fatture provenienti dai distributori all’ingrosso utilizzati dalla società tedesca per la distribuzione dei prodotti nel territorio rumeno.

La società rumena fattura i servizi prestati alla società tedesca senza IVA, alla luce dell’art. 44 della Direttiva 2006/112/CE che prevede la tassazione del servizio nello Stato del committente.

L’amministrazione finanziaria rumena ha tuttavia ritenuto che il committente effettivo fosse una stabile organizzazione occulta dalla società tedesca in Romania, individuata negli stessi mezzi umani e tecnici della società rumena.

PRINCIPI FISSATI DALLA CGUE

  • La presa in considerazione della potenziale esistenza di una stabile organizzazione costituisce, soddisfatte determinate condizioni, una deroga alla regola generale che fissa il luogo delle prestazioni di servizi nel luogo in cui il soggetto passivo ha stabilito la sede della propria attività economica.
  • L’esistenza di una società controllata non è di per sé elemento sufficiente per dimostrare l’esistenza di una stabile organizzazione.
  • È necessario che il soggetto passivo abbia il potere di disporre dei mezzi umani e tecnici come se fossero i propri.
  • Non è possibile individuare una stabile organizzazione quando le risorse (mezzi tecnici e umani) utilizzate dal commissionario per erogare i servizi sono le stesse che vengono utilizzate dal committente per ricevere il medesimo servizio.
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